Il libro non educa chi lo legge allo scopo di educarsi.

Il libro non educa chi lo legge allo scopo di educarsi.
‘Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine.’
Io penso che a dischiudermi la vita siano stati in gran parte i libri
Il destino di molti uomini dipese dall’esserci o non esserci stata una biblioteca nella loro casa paterna
Abitualmente comincio un libro solo dopo che è stato già scritto
Quanti massacri, quanti terremoti avvengono nel mondo, quante navi affondano, quanti vulcani esplodono e quanta, quanta gente viene perseguitata, torturata e uccisa! Eppure, se non c’è qualcuno che raccoglie una testimonianza, che ne scrive, qualcuno che fa una foto, che ne lascia traccia in un libro, è come se quei fatti non fossero mai avvenuti! Sofferenze senza conseguenza, senza storia. Perché la storia esiste solo se qualcuno la racconta
Ho scoperto prestissimo che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla
I libri. Sono stati i miei grandi amici, perché non c’è di meglio che viaggiare con qualcuno che ha fatto già la stessa strada, che ti racconta com’era per paragonare, per sentire un odore che non c’è più, o che c’è ancora
Nell’infanzia ai piedi dei libri, gli occhi non conoscevano le lacrime
I libri intellettuali dicono le stesse cose dei libri stupidi, ma hanno autori diversi
‘Io cerco di fare un’editoria che magari ha torto lì per lì, nella contingenza del momento storico, ma che, quasi per scommessa, io ritengo abbia ragione nel senso della storia.’
‘Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.’
Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza d’essere ancora felice.
Il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo
‘Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto.’
‘Il vuoto in faccia a un muro, lasciato da una libreria venduta, è il più profondo che conosco.’
‘È un buon libro quello che si apre con aspettativa e si chiude con profitto.‘
Un libro, dunque, è come riscritto in ogni epoca in cui lo si legge e ogni volta che lo si legge. E sarebbe allora il rileggere un leggere: ma un leggere inconsapevolmente carico di tutto ciò che tra una lettura e l’altra è passato su quel libro e attraverso quel libro, nella storia umana e dentro di noi.
‘Ogni libro è un giardino. Beato colui che lo sa piantare e fortunato colui che taglia le sue rose per darle in pasto alla sua anima!’